Michael Sailstorfer
07 Jun - 16 Jul 2005
Comunicato Stampa
ZERO...
Via ventura 5
20134 Milano
Tel. 0039 (0)2 36514283
Fax. 0039 (0)2 99982731
info@galleriazero.it
Michael Sailstorfer
Zeit ist keine Autobahn
06 giugno 2005
Ore 19.00
Una riflessione sul tempo, sul logorio inevitabile degli oggetti e sulla circolarità degli eventi. Per la sua prima personale da Zero, Michael Sailstorfer presenta un progetto in linea con la sua filosofia operativa.
come all’interno di un gioco decontestualizzante, l’artista tedesco continua ad utilizzare materiali urbani, usati e riciclati, oggetti comuni per trasformarli in opere d’arte. Allo stesso tempo se ne discosta parzialmente: nessun tipo di ricostruzione, ma solo rappresentazione simbolica.
La processualità costituisce l’asse portante della pratica artistica di Sailstorfer e diventa fenomeno in cui acquista una posizione rilevante il momento della decostruzione, inteso come background creativo.
Il tempo non è un’autostrada, proprio come una ruota che gira, consumandosi e consumando ciò che le è attorno.
Un pneumatico di automobile applicato ad un macchinario corrode, ruotando su se stesso, la parete interna della galleria. Un quantitativo di circa 400 pneumatici, impilati come in una vera officina invade, quasi claustrofobicamente, lo spazio sul balcone.
La mostra si svolge in contemporanea a My Private #3 (Michael Sailstorfer) (ore 20.30), Via Firenze n. 6, Cernusco sul Naviglio.
Da via Ventura 5 e dalla stazione MM di Villa Fiorita (linea verde, direz. Gessate) sarà disponibile un servizio di autobus-navetta.
ZERO...
Via ventura 5
20134 Milano
Tel. 0039 (0)2 36514283
Fax. 0039 (0)2 99982731
info@galleriazero.it
Michael Sailstorfer
Zeit ist keine Autobahn
06 giugno 2005
Ore 19.00
Una riflessione sul tempo, sul logorio inevitabile degli oggetti e sulla circolarità degli eventi. Per la sua prima personale da Zero, Michael Sailstorfer presenta un progetto in linea con la sua filosofia operativa.
come all’interno di un gioco decontestualizzante, l’artista tedesco continua ad utilizzare materiali urbani, usati e riciclati, oggetti comuni per trasformarli in opere d’arte. Allo stesso tempo se ne discosta parzialmente: nessun tipo di ricostruzione, ma solo rappresentazione simbolica.
La processualità costituisce l’asse portante della pratica artistica di Sailstorfer e diventa fenomeno in cui acquista una posizione rilevante il momento della decostruzione, inteso come background creativo.
Il tempo non è un’autostrada, proprio come una ruota che gira, consumandosi e consumando ciò che le è attorno.
Un pneumatico di automobile applicato ad un macchinario corrode, ruotando su se stesso, la parete interna della galleria. Un quantitativo di circa 400 pneumatici, impilati come in una vera officina invade, quasi claustrofobicamente, lo spazio sul balcone.
La mostra si svolge in contemporanea a My Private #3 (Michael Sailstorfer) (ore 20.30), Via Firenze n. 6, Cernusco sul Naviglio.
Da via Ventura 5 e dalla stazione MM di Villa Fiorita (linea verde, direz. Gessate) sarà disponibile un servizio di autobus-navetta.