Oliver Mosset
07 Jun - 11 Jul 2009
Oliver Mosset
Untitled, 1991
Serigrafia su cartoncino
120 x 120 cm
© Courtesy Galleria Massimo De Carlo, Milan
Untitled, 1991
Serigrafia su cartoncino
120 x 120 cm
© Courtesy Galleria Massimo De Carlo, Milan
OLIVER MOSSET
Sunday 7th June - Saturday 11th July, 2009
Il 7 giugno presso la galleria Massimo De Carlo inaugura una retrospettiva di Oliver Mosset. Nato in Svizzera nel 1944, cresciuto artisticamente fra Parigi e New York, Olivier Mosset si muove sulla scena internazionale da più di 40 anni, mantenendo sempre, come comune denominatore della sua arte, la pittura.
Olivier Mosset ha preso parte nel 1990 alla Biennale di Venezia, esponendo nel Padiglione Svizzero, ma in Italia è ancora poco conosciuto (le sue mostre sul territorio nazionale si contano sulle dita di una mano). Egli si focalizza principalmente sulla relazione fra teoria e pratica pittorica, su tutti quegli elementi che sulla tela dialogano fra loro - colore, superficie, formato, luce e tecnica - alla ricerca, forse, del “linguaggio perfetto”, in grado di rispecchiare la pittura intesa nella sua pura materialità. E’ per questo motivo che Mosset lavora nel campo dell’astrattismo, ad un livello zero, primordiale, dove l’arte “non vuole più essere guardata”.
La retrospettiva alla galleria Massimo De Carlo, pensata e allestita direttamente dall’artista, presenta le opere che illustrano questo percorso di ricerca, abbracciando un arco temporale che va dalla fine degli anni ‘60 e arriva ai giorni nostri, con opere realizzate appositamente per la galleria: dagli Unitled degli esordi, cerchi neri e sfondo bianco su una tela 100 x 100 cm, alle grandi monocromie, passando dai lavori fatti di linee continue, spezzate o colorate, su sfondi a tinta unita, in cui sperimenta con formati, supporti, vernici e tecniche differenti.
Sunday 7th June - Saturday 11th July, 2009
Il 7 giugno presso la galleria Massimo De Carlo inaugura una retrospettiva di Oliver Mosset. Nato in Svizzera nel 1944, cresciuto artisticamente fra Parigi e New York, Olivier Mosset si muove sulla scena internazionale da più di 40 anni, mantenendo sempre, come comune denominatore della sua arte, la pittura.
Olivier Mosset ha preso parte nel 1990 alla Biennale di Venezia, esponendo nel Padiglione Svizzero, ma in Italia è ancora poco conosciuto (le sue mostre sul territorio nazionale si contano sulle dita di una mano). Egli si focalizza principalmente sulla relazione fra teoria e pratica pittorica, su tutti quegli elementi che sulla tela dialogano fra loro - colore, superficie, formato, luce e tecnica - alla ricerca, forse, del “linguaggio perfetto”, in grado di rispecchiare la pittura intesa nella sua pura materialità. E’ per questo motivo che Mosset lavora nel campo dell’astrattismo, ad un livello zero, primordiale, dove l’arte “non vuole più essere guardata”.
La retrospettiva alla galleria Massimo De Carlo, pensata e allestita direttamente dall’artista, presenta le opere che illustrano questo percorso di ricerca, abbracciando un arco temporale che va dalla fine degli anni ‘60 e arriva ai giorni nostri, con opere realizzate appositamente per la galleria: dagli Unitled degli esordi, cerchi neri e sfondo bianco su una tela 100 x 100 cm, alle grandi monocromie, passando dai lavori fatti di linee continue, spezzate o colorate, su sfondi a tinta unita, in cui sperimenta con formati, supporti, vernici e tecniche differenti.