Mohamed Bourouissa e Tobias Zielony
16 Feb - 27 May 2012
MOHAMED BOUROUISSA E TOBIAS ZIELONY
Peripheral Stages
a cura di Adelina Vlas
16 febbraio 2012 – 27 maggio 2012
Due video, sei lighbox e sedici fotografie raccontano il lavoro di Mohamed Bourouissa e Tobias Zielony, artisti da anni impegnati nell’analisi della società contemporanea più emarginata.
Attraverso i loro lavori fotografici rivelano in maniera critica e poetica le tensioni sociali del vivere la periferia, ormai sinonimo di luogo privo di sufficienti risorse, tormentato da problemi sociali ed economici.
Le opere esposte restituiscono un ritratto duro della condizione di marginalità e degli stereotipi sociali che la accompagnano: dalla serie di fotografie Screens (Schermi) di Bourouissa in cui sono protagoniste le superfici frantumate di schermi televisivi, all’animazione fotografica Vele di Zielony composta di settemila singoli scatti effettuati di notte a Scampia (Napoli), fino al video Temps mort (Time Out) di Bourouissa che documenta un anno di scambio di telefonate tra lui e un conoscente carcerato.
Peripheral Stages
a cura di Adelina Vlas
16 febbraio 2012 – 27 maggio 2012
Due video, sei lighbox e sedici fotografie raccontano il lavoro di Mohamed Bourouissa e Tobias Zielony, artisti da anni impegnati nell’analisi della società contemporanea più emarginata.
Attraverso i loro lavori fotografici rivelano in maniera critica e poetica le tensioni sociali del vivere la periferia, ormai sinonimo di luogo privo di sufficienti risorse, tormentato da problemi sociali ed economici.
Le opere esposte restituiscono un ritratto duro della condizione di marginalità e degli stereotipi sociali che la accompagnano: dalla serie di fotografie Screens (Schermi) di Bourouissa in cui sono protagoniste le superfici frantumate di schermi televisivi, all’animazione fotografica Vele di Zielony composta di settemila singoli scatti effettuati di notte a Scampia (Napoli), fino al video Temps mort (Time Out) di Bourouissa che documenta un anno di scambio di telefonate tra lui e un conoscente carcerato.